LA  FAMIGLIA

Di Legami

GIUSEPPE E GABRIELLA DI LEGAMI

Raccogliendo la ricca eredità di famiglia, l’amore per la terra e il vino, tramandata dalle generazioni precedenti, Giuseppe e Gabriella continuano l’opera posta in essere dai loro nonni, trasmettendo alle nuove generazioni i valori di una volta, con un’impronta moderna e volta alle nuove tecnologie e alla sostenibilità ambientale.

Il loro impegno, votato ad una produzione sostenibile e di qualità, ha incontrato gli intenti di un enologo visionario, cultore della terra e originario di un’altra isola del Mediterraneo, la Sardegna.

La sua vocazione è quella di riconoscere e assecondare le caratteristiche dei vitigni sia autoctoni che internazionali, valorizzando le qualità delle uve e dei territori.

L’ENOLOGO

SEBASTIANO POLINAS

Nato a Bonnanaro, in provincia di Sassari, grazie all’attività del padre viticultore e all’azienda di famiglia, cresce a stretto contatto con il mondo vitivinicolo.

L’amore per la terra e per il vino accresciutosi negli anni, lo spingono ad approfondire la propria conoscenza e gli studi enologici, per conseguire la laurea in viticoltura ed enologia preso l’università di Torino.

TEMPO, CURA E ATTENZIONE PER I DETTAGLI SONO I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA NOSTRA PRODUZIONE.

Le prime significative esperienze lavorative si svolgono ad Alba, dove lavora come enologo e responsabile di produzione presso rinomate aziende Piemontesi sotto la guida del famoso consulente italiano Donato Lanati. Nel 2005 approda in Sicilia e porta avanti un’opera certosina di valorizzazione dei vitigni autoctoni per conseguire nel 2011 Gran Medaglia d’Oro al Concorso Mondiale di Bruxelles per un bianco prodotto sotto la sua conduzione enologica.

Il suo lavoro per la nostra cantina inizia nel 2007, quando a seguito delle nozze con Gabriella, inizia un opera di restauro della filosofia aziendale: una visione nuova, orientata alla valorizzazione del territorio, dove grazie all’ausilio delle nuove tecnologie e delle pratiche di coltivazione ecosostenibili, la produzione vitivinicola viene votata alla qualità delle uve e all’esaltazione delle qualità varietali, con un attenzione particolare ai vitigni autoctoni come perricone, nero d’avola, inzolia e grillo.

L’ultimo vino creato per la nostra azienda è il metodo classico pas dosè – 60 mesi, ottenuto da uve grillo al 100% che esprime a pieno la visione enoica del nostro enologo, le caratteristiche del territorio e i valori della nostra azienda.

Il legame più forte rimane quello con la terra